FAQ

 

Obblighi normativi


E’ obbligatorio registrare il contratto di locazione?
Tutti i contratti di locazione di beni immobili (compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva) devono essere obbligatoriamente registrati a prescindere dal canone pattuito. L’unica eccezione è relativa ai contratti la cui locazione non superi i 30 giorni complessivi nell’anno. Ti ricordiamo, inoltre, che: «I contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non sono registrati» (articolo 1, comma 346, della legge 311/2004, Finanziaria 2005).

Quanto tempo ho per registrare il contratto?

Entro trenta giorni dalla data di stipula dello stesso. Se registrato successivamente andranno calcolate le sanzioni previste dell’Agenzia delle Entrate.

Devo allegare l’Attestato di Prestazione Energetica (APE)?

Nel caso di locazione di singola unità immobiliare, non è obbligatorio. Tuttavia, è necessario inserire nel contratto una clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, relativa all’attestazione della prestazione energetica degli edifici (Articolo 6, Dlgs 19 agosto 2005 n. 192).

Che valore ha la registrazione telematica?

E’ equiparata a quella effettuata presso lo sportello, peraltro dal 1 aprile 2014 è resa obbligatoria per tutti quei soggetti proprietari di più di dieci immobili (articolo 10, comma 8-bis, del Dl n. 16/2012).

Imposte e bolli


Costi e modalità

Le eventuali imposte di registro e bollo verranno addebitate sul conto corrente che il richiedente la registrazione indicherà direttamente e gratuitamente nella sua area personale durante la compilazione della richiesta.

Quali sono le imposte di registro e bollo?

L’importo dovuto varia a seconda della tipologia d’immobile locato.

ImmobilePercentuale
Fabbricati ad uso abitativo2% del canone annuo
Fabbricati strumentali per natura1% del canone annuo, se la locazione è effettuata da soggetti passivi Iva, 2% del canone negli altri casi
Fondi rustici0,50% del corrispettivo annuo
Altri immobili2% del corrispettivo annuo

Per i contratti di locazione a canone concordato, riguardanti immobili siti in uno dei Comuni “ad elevata tensione abitativa”, è prevista una riduzione del 30% della base imponibile su cui calcolare l’imposta di registro.
Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a € 67,00.
Sul deposito cauzionale versato dal conduttore non è dovuta l’imposta di registro. Eccezion fatta se questo è versato da un terzo estraneo al rapporto di locazione e/o è presente una fidejussione sul contratto, dove l’imposta è dovuta ed è pari allo 0,50% dell’importo con un minimo di € 200,00.
L’imposta di bollo è pari a €16,00 ogni 4 facciate scritte del contratto e/o ogni 100 righe.

Modalità di utilizzo


Cosa devo fare per effettuare la registrazione del contratto?

Invia il form compilato con i dati richiesti e l’allegato di una scansione del contratto di locazione firmato insieme ai documenti d’identità e codici fiscali in corso di validità di tutte le parti che lo hanno sottoscritto.

Effettua il pagamento del servizio direttamente sul sito tramite una carta di credito (anche prepagata), una Postepay o il tuo account Paypal.

Verificato e processato il tutto, il nostro back-office inserirà nella cartella della tua area riservata la ricevuta di registrazione rilasciata dall’AdE.*

Riceverai automaticamente una notifica che ti avviserà della presenza della ricevuta ed una mail con un allegato della stessa.

*File in PDF contenente gli estremi di registrazione del contratto di locazione rilasciato dall’Agenzia delle Entrate (ai sensi dell’art.22, comma 4, del Decreto Dirigenziale 31 luglio 1998 e successive modificazioni). Effettua due copie, una per il locatore e una per il conduttore, e conservale insieme ai contratti.

Cosa riceverò dopo la ricevuta dell’AdE?

Riceverai nella tua area riservata un file in PDF contenente la fattura inerente ai costi del servizio reso.

Tempi di attesa


Evasione

Il contratto viene inviato all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, lo stesso giorno lavorativo per le pratiche ricevute entro le ore 12.00. L’elaborazione della ricevuta, dopo l’invio del contratto, non dipende dal nostro back-office ma dal sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate. Generalmente questo processo dura 3/4 ore, tuttavia è possibile in alcune giornate o in alcuni periodi dell’anno, visto l’elevato numero di pratiche trasmesse sull’intero territorio nazionale, che l’elaborazione impieghi fino a 24/48 ore a causa di una congestione del sistema dell’AdE.